Sinha (Leone)

“Sinha” è una parola sanscrita che significa “leone”. Ce n’è un’altra, Kesari, che ha contemporaneamente il significato di “leone” e di “re”.

Immagine della regalità ed incarnazione dell’esordio eroico. 

Il suo elemento è il Fuoco. Simbolo del Sole nelle tradizioni esoteriche.

In alchimia è portavoce della forza e sostegno del principio maschile, nemico dell’Aquila.

La leonessa era considerata da egizi ed assiri una “guardiana”. Dando origine a sfingi e grifoni.

Per gli egizi Sekhmet era la dea della guerra, delle epidemie e delle guarigioni. Principio generatore di violenza distruttiva.

Per lo psicologo Karl Jung, il leone è un simbolo delle passioni nascoste, che indica il rischio di essere assorbiti dall’inconscio.

Tematica che ritorna nell’arcano XI dei tarocchi, “La Forza”, che rappresenta una figura domatrice che regola con le mani il potere istintivo di un leone. La sua è una simbologia ambivalente che parla del rapporto con i lati più oscuri e più luminosi del sé.