Laboratorio
La tecnica Orafa del Traforo
La maggior parte dei gioielli di oggi vengono realizzati in serie, attraverso la tecnica della fusione per colata. Questo permette di produrre grandi quantità con un dispendio minimo di risorse e di tempo.
Tuttavia, la fusione hai i suoi svantaggi. Infatti c'è il rischio di bolle d'aria durante la colata, che rovinerebbero il lavoro. Per ridurre al minimo questo rischio, vengono realizzati volutamente oggetti più spessi, che per forza di cose risultano anche pesanti.
La tecnica del traforo è una tecnica artigianale, che consiste nel lavorare su lastre di metallo molto sottile, all'incirca di 1 mm di spessore.
Questo permette di avere un oggetto molto leggero, che pesa meno della metà di un oggetto lavorato attraverso fusione. In questo modo l'oggetto è più comodo, e oltretutto non rischia di procurare allargamenti o lacerazioni del lobo.
Essendo artigianale poi, è una tecnica che garantisce la massima precisione e una lavorazione attenta e particolare.
La scelta dei Materiali
I nostri gioielli sono realizzati in lastra di metallo placcato oro o rodio. La placcatura viene realizzata mediante bagno galvanico, ed è un processo che deposita sul metallo originario un consistente strato d'oro.
Questo permette al gioiello di avere a tutti gli effetti lo stesso aspetto di un gioiello d'oro o argento, di realizzarlo con la stessa cura e precisione in ogni dettaglio, ma di poterlo proporre al cliente ad un prezzo considerevolmente inferiore, ponendo così la massima importanza sul valore artistico dell'oggetto, e non su quello puramente materialistico.
La placcatura, essendo in materiale nobile, permette anche di avere un oggetto assolutamente anallergico in ogni suo aspetto, e di mantenere la brillantezza praticamente per sempre, dal momento che lo rende inossidabile e facilissimo da pulire.
La lastra che utilizziamo ha uno spessore di circa 1 millimetro, che ci permette di creare un oggetto leggerissimo, viste le dimensioni ridottissime del gioiello, e tuttavia incredibilmente resistente.
E' un risultato che non si sarebbe riuscito ad ottenere procedendo con la classica tecnica di fusione a cera persa, che è inadatta a questo tipo di lavorazione e che non permette la stessa precisione.
Pietre
Per arricchire i nostri gioielli utilizziamo solo pietre naturali, dure e semipreziose. Le pietre non vengono acquistate "all'ingrosso", ma scelte una per una. In questo modo ci è possibile assicurare una qualità superiore del risultato finale e raggiungere un'identità cromatica e dimensionale armoniosa.
Ne è un esempio la scelta delle pietre per il gioiello "Ampelos" (disponibile solo durante l'autunno). Per realizzare l'uva bianca e quella nera c'è voluta una ricerca di diverse settimane, che ha portato a individuare le pietre dal colore più somigliante in assoluto a quello dell'uva reale, ricerca che ha dato ottimi risultati!
La tecnica del Traforo
I nostri gioielli vengono realizzati con la tecnica artigianale del traforo. Essa prevede l'utilizzo di un seghetto da gioielliere per separare la sagoma del gioiello dalla lamina originaria. Grazie a questa tecnica è possibile aprire nel materiale delle sagomature che seguono motivi raffinati e delicati, per la maggiore manovrabilità dello strumento.
Successivamente, i gioielli vengono rifiniti a mano e lucidati, prima di passare al bagno galvanico che deposita oro o rodio sulla loro superficie per renderli brillantissimi e inattaccabili dagli agenti chimici esterni.
Packaging
Quando alla fine il gioiello è pronto, viene realizzato uno scatolino "a cassetto" dentro il quale esso verrà ospitato. Sullo scatolino viene apposto il nostro sigillo, in ceralacca di colore simile al colore delle pietre del gioiello (oppure, in assenza di pietre, di color oro, rame o argento).